Eliminare il lavoro nero (cioè l’impiego non dichiarato e privo di tutele) è una sfida complessa che richiede un approccio combinato su più fronti. Noi della PMI, già da diversi anni ci siamo resi conto che, la concorrenza sleale nel nostro settore e sempre più frequente e questo porta alla chiusura delle nostre attività a favore di quelle sleali. Trasmissioni televisive denunciano queste problematiche, ma le cose rimangono invariate, il perchè non riusciamo a capirlo visto che il problema esiste ed è evidenziato, la speranza è quella che prima o poi gli organi competenti regolarizzino questa piaga del lavoro nero in tutti i settori. 

Alcune idee per avere più strumenti ad arginare questo fenomeno sempre più in uso:

  • Voucher lavoro per settori a rischio (es. agricoltura, turismo, assistenza familiare).

  • Premi per le imprese virtuose, ad esempio punteggi più alti nei bandi pubblici.

  • Rafforzare le ispezioni sul lavoro degli organi preposti.

  • Incrociare i dati fiscali e previdenziali per individuare anomalie.

  • Sanzioni più severe e certe, sia per i datori di lavoro sia per i lavoratori in nero.

  • Campagne di sensibilizzazione su:

    • i diritti del lavoro (ferie, malattia, maternità, pensione).

    • i rischi del lavoro nero (assenza di tutele, infortuni, nessun futuro pensionistico).

  • Percorsi nelle scuole e nei centri di formazione sul valore della legalità.